Gli agenti fisici, responsabili di una cattiva qualità dell’aria, sono il radon, i campi elettromagnetici (CEM) ed il rumore.
Il radon è un elemento chimico naturale, radioattivo, appartenente alla famiglia dei cosiddetti gas nobili o inerti. In atmosfera si disperde rapidamente e non raggiunge, quasi mai, elevate concentrazioni ma negli ambienti confinati (case, scuole ambienti di lavoro, ecc.) può raggiungere livelli di concentrazioni tali da rappresentare un rischio per la salute degli occupanti.
Il fenomeno definito inquinamento elettromagnetico è legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, prodotti da:
- infrastrutture radio, TV e telefono ed altri impianti utilizzati per la trasmissione di informazioni attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche;
- impianti utilizzati per il trasporto e la trasformazione dell’energia elettrica;
- centrali di produzione fino all’utilizzatore in ambiente urbano (elettrodotti);
- impianti per lavorazioni industriali;
- tutti i dispositivi che richiedono un’alimentazione di rete elettrica come gli elettrodomestici.
Il rumore, responsabile dell’inquinamento acustico, è costituito dall’insieme dei suoni che risultano indesiderati perché di intensità eccessiva, fastidiosi o improvvisi e che spesso rappresentano elementi di disturbo per la ricezione da parte dell’orecchio umano.